Inseguimento, arresto e rivelazioni: la nuova dinamica dell’accoltellamento di Monteforte

Inseguimento, arresto e rivelazioni: la nuova dinamica dell’accoltellamento di Monteforte

Nella giornata di ieri, vi abbiamo raccontato dell’inseguimento che ha coinvolto gli agenti della Digos della Questura di Avellino, culminando con l’arresto di un giovane di 17 anni proveniente da Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato Claudio Frongillo. Il fuggitivo è stato individuato a Quadrelle mentre percorreva a piedi la strada che conduceva fuori dal paese. Nel tentativo di fermare il giovane, gli agenti hanno esploso colpi di pistola in aria, segnalando la serietà dell’operazione.

Durante l’arduo inseguimento, due agenti sono rimasti contusi nel tentativo di bloccare il minorenne in fuga. Il minorenne era fuggito dalla casa famiglia di Quarto, in provincia di Napoli, lo scorso agosto, dove era stato precedentemente affidato dal tribunale dei minorenni di Napoli. La sua fuga ha innescato una serie di sforzi da parte delle forze dell’ordine per riportare il ragazzo sotto la custodia delle autorità competenti.

In data odierna è emerso che il giovane è l’indiziato di quanto accaduto il 14 dicembre scorso a Monteforte, quando una trans è stata accoltellata. All’epoca dei fatti, emerse che il giovane, dopo aver fissato un appuntamento telefonico, si recò nell’appartamento della vittima per compiere una rapina. Dopo il rifiuto di consegnare i soldi, l’aggressore inflisse quattro coltellate – rispettivamente – al torace, all’addome e alla gamba, fuggendo successivamente. La vittima, allertando un vicino di casa, chiamò i soccorsi ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale, dove è stata operata dal primario di Chirurgia Toracica, il dottor Rosario Salvi.

Oggi, tuttavia, in merito a quanto accaduto a Monteforte, è emersa una dinamica molto diversa: il ragazzo avrebbe concordato una prestazione sessuale con la vittima, pagando anche immediatamente. Poco dopo, comprendendo il gender della vittima, pretendeva la restituzione del denaro. Il rifiuto ha scatenato la violenza culminata nell’accoltellamento. Ora, data la giovanissima età del protagonista di questa intricatissima storia – sempre assistito dal penalista Claudio Frongillo – sarà il Tribunale dei Minori di Napoli a scrivere la parola fine.

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