13 Dicembre: a Santa Lucia 1 mln di bambini scarta i regali in anticipo

Il 13 dicembre si celebra Santa Lucia in molti Paesi del Nord Italia e del Nord Europa e per grandi e piccini è quasi un assaggio di Natale.Quasi un milione di bambini scarta in anticipo i regali delle feste che però al posto di Babbo Natale sono stati portati da Santa Lucia, secondo una tradizione fortemente radicata in alcuni territori da Verona a Brescia, da Cremona a Vicenza, ma anche Bergamo e parte dell’Emilia.Durante la notte, si crede che Lucia arrivi nelle case a bordo di un asinello volante carico di doni che i bambini attendono la mattina, dopo essere andati a dormire presto nel timore che li trovi ancora svegli.Si lascia un piatto sul tavolo con del cibo (fieno, latte, carote) con cui ristorare sia lei che l’asinello prima di andare a dormire ed in cambio la Santa fa trovare giocattoli e dolci della tradizione locale.Fichi secchi, carrube, frutta secca, torrone e curiosi biscotti sono alcune delle prelibatezze che non possono mancare.La festività è anche nota come la festa della luce, poiché il nome Lucia deriva dal latino “Lux”, che significa per l’appunto “luce”.La devozione popolare, a partire dal XV secolo, ha identificato Santa Lucia come protettrice della vista, con eventi che si tengono in molti Paesi del mondo, inclusa l’Italia.La leggenda narra che, dopo la sua conversione al cristianesimo, Santa Lucia avesse subito la perdita della vista, o che addirittura se li fosse strappati nel tentativo di resistere al peccato.Dopo la morte, secondo la mitologia, Santa Lucia sarebbe stata autorizzata a tornare sulla terra per donare felicità ai bambini nella notte del 13 dicembre, simboleggiando la luce che essa stessa portò nel mondo.La figura di Santa Lucia, dunque, si è evoluta nel folklore come una sorta di Babbo Natale anzitempo che distribuisce gioia e doni ai più piccoli, in un gesto carico di significato spirituale.Una tradizione, radicata nella generosità e nel simbolismo che ha contribuito a plasmare l’iconografia della santa come una figura luminosa e benefica, particolarmente amata dai bambini.La giovane martire è venerata sia dai cattolici che dai protestanti dalla Svezia alla Norvegia, passando per Finlandia e altri Paesi freddi con processioni di giovani ragazze, canti e filastrocche, dolci tipici e celebrazioni liturgiche.In Italia si tratta del primo banco di prova delle feste nonostante sia stato scientificamente provato che il 13 dicembre non coincide con il solstizio d’inverno e quindi “Santa Lucia non è il giorno piu’ corto che ci sia”.Questo è il risultato del solstizio d’inverno, che cade il 22 dicembre. Tuttavia, il periodo tra il 13 e il 14 dicembre offre uno spettacolo celeste con le meteore delle Geminidi, simili per bellezza e frequenza alle Perseidi di agosto.La storia di Santa Lucia inizia a Siracusa, tra il 280 e il 290 d.C. Nata in una famiglia ricca, rimane orfana di padre e viene promessa in matrimonio a un patrizio. La sua vita prende una svolta significativa quando sua madre Eutichia si ammala gravemente.Durante un pellegrinaggio al sepolcro di San’Agata, Lucia prega affinché la madre guarisca; a quel punto, ha una visione in cui Sant’Agata le annuncia il suo destino come futura Patrona di Siracusa.Dopo la guarigione della madre, Lucia dedica la sua vita al servizio del Signore, distribuendo le sue ricchezze ai poveri.Il suo rifiuto del matrimonio la porta a essere perseguitata, ma nonostante le torture e la minaccia di morte, Lucia rimane salda nella sua fede cristiana fino al giorno della decapitazione.