31 maggio: Giornata Mondiale Senza Tabacco

Il 31 maggio ricorre la Giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la prima volta nel 1988.La ricorrenza mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni causati dal consumo di tabacco e a promuovere politiche di prevenzione e di controllo del tabagismo, incoraggiando le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco e invitandole a smettere di fumare in via definitiva. Ad oggi il fumo è ancora la seconda causa di morte nel mondo con 8 milioni di vittime l’anno; in Italia l’utilizzo di tabacco è in crescita tra le donne (5,8 milioni di fumatrici) e le ragazze, con un aumento tra i giovanissimi dell’uso di sigarette elettroniche, puff bar e prodotti a tabacco riscaldato non bruciato.In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, la Lilt ha reso noti i risultati di una ricerca condotta su quasi 1.500 fumatori lombardi, con età compresa tra i 18 e i 70 anni: la situazione attuale è sostanzialmente simile al 2022, con una leggera diminuzione dei fumatori tradizionali (dal 37 al 33%) e un aumento di chi utilizza in forma prevalente (più 2%) o combinata (più 4%) dispositivi elettronici. I fumatori tradizionali sono soprattutto donne (57%) e hanno un’età prevalente compresa tra i 55 e i 70 anni (48%). Il fumo per gli intervistati rappresenta un modo per rilassarsi; c’è nel campione un diffuso desiderio di smettere di fumare, che però non riesce a concretizzarsi. Un terzo dei fumatori ha iniziato a fumare a meno di 16 anni. Nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni il dato è quasi la metà. Si conferma un accesso al fumo che parte soprattutto dal contesto amicale.