Alfa si racconta: “Il bullismo da ragazzino è stato totalizzante: la musica la mia valvola di sfogo”

Con la sua musica Alfa non lascia indifferenti, riporta il sorriso nel cuore di chi lo ascolta.

Un esempio concreto è l’ultimo brano pubblicato A me mi piace, una super hit che si rifà al Me gustas tu di Manu Chao, con la quale sta dominando le classifiche dell’estate 2025 e sta facendo cantare tutti coloro i quali la ascoltano o passano a trovarlo in concerto.

Fare musica per Alfa non è solo un lavoro, ma è una vera e propria passione e i risultati si vedono.

Il cantante nelle scorse ore si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Repubblica, in cui ha parlato molto di sè, dell’importanza che riveste per lui questa forma d’arte, delle emozioni che gli sta regalando la sua carriera.

In particolare ha raccontato di alcuni momenti difficili in gioventù, dove la musica è stata una vera e propria valvola di sfogo.

“Il bullismo è molto totalizzante da ragazzino perché non hai i mezzi a livello di autostima e di sicurezza per gestirla, però credo che possa essere anche un grande motore se trovi una valvola di sfogo. Per me è stata la musica, ma può essere qualunque cosa: può essere uno sport può essere una passione – riporta EveryEye – […] Se senti parlare qualcun altro dei tuoi stessi problemi può aiutare, anche scrivendo una canzone puoi aiutare qualcuno involontariamente. È sempre bello chiaramente perché poi tu, quando scrivi canzoni lo fai per te, lo fai perché senti che devi sfogarti e quando quella valvola di sfogo diventa un aiuto per qualcuno è fantastico”.

Ha poi raccontato dell’emozione di duettare con Ed Sheeran: “Cantare con lui è stato un cerchio che si chiude, perché abbiamo cantato la canzone con cui ho imparato a suonare la chitarra – si legge – È come lo immaginavo, se non ancora più disponibile del previsto. Oltre a essere la persona più talentosa che abbia mai conosciuto in vita mia, è anche un essere umano incredibile”.