Ariana Grande e Dalton Gomez, divorzio ufficiale: accordo milionario

Ariana Grande e Dalton Gomez, divorzio ufficiale: accordo milionario

Ariana Grande e Dalton Gomez hanno ufficialmente concluso il loro matrimonio dopo circa tre anni insieme. La cantante ha accettato un accordo finanziario milionario, secondo quanto riportato dal Daily Mail. Il divorzio è stato formalizzato dopo che la Corte Suprema di Los Angeles ha emesso una sentenza a seguito della richiesta di divorzio presentata da Grande sei mesi prima.

La coppia aveva annunciato la separazione oltre un anno fa, presentando i documenti necessari in tribunale. Grazie a un accordo prematrimoniale stipulato prima delle nozze e alla mancanza di figli, il processo di divorzio si è svolto senza intoppi, seguendo le tappe previste dalla legge. Lo scorso ottobre, Ariana e Dalton hanno firmato i termini dell’accordo, che prevedeva anche un periodo di attesa di sei mesi prima che diventasse esecutivo.

Secondo gli accordi stabiliti, Ariana Grande, in quanto possessore di maggiori risorse finanziarie, dovrà versare all’ex marito un assegno una tantum di 1.250.000 dollari. Inoltre, dopo la vendita della loro casa a Los Angeles, divideranno il ricavato. A ciò si aggiungono le spese legali, stimate in almeno 25.000 dollari. Nel documento di divorzio presentato dalla cantante, si parla di divergenze inconciliabili come causa della separazione, nonostante i tentativi di risolvere i problemi. 

Si è infatti saputo che Gomez è volato a Londra all’inizio dell’anno, mentre Grande era impegnata nelle riprese della versione cinematografica di Wicked, ma i tentativi di riconciliazione sembrano essere falliti. Durante le riprese, la pop star ha incontrato il suo attuale compagno, Ethan Slater, che ha lasciato sua moglie per stare con lei. La relazione tra Grande e Slater è diventata pubblica solo dopo l’annuncio del divorzio con Gomez. Ed ora la ex coppia ha ufficialmente chiuso questa fase della loro vita, potendosi così concentrare sul loro futuro personale e professionale.

Comments are closed.