Ariano Irpino, Domenico Gambacorta:”Perchè marchiare la nostra comunità?”

Ariano Irpino, Domenico Gambacorta:”Perchè marchiare la nostra comunità?”

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione dell’ex Sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta

” Se non vi fosse alcuna differenza fra i comuni individuati come zona rossa e quelli semplicemente soggetti alle limitazioni del DPCM del 10 aprile 2020 (e dei Decreti precedenti),allora perché marchiarci in questo modo?Invece una differenza sostanziale c’è, eccome.I nostri produttori di latticini e di formaggi hanno subito, soprattutto in supermercati e alimentari delle province limitrofe,uno stop odioso e immotivato alla vendita dei prodotti “made in Ariano”.I lavoratori di molte aziende agroalimentari dell’area industriale di Flumeri sono al lavoro,dal 1 aprile scorso,solo grazie ad una speciale autorizzazione della Polizia Municipale di Ariano Irpino.I lavoratori arianesi di alcune aziende,autorizzate dalla Prefettura di Avellino alla produzione, sono fermi a casa. EMA di Morra de Sanctis su tutte.I nostri commercianti della frutta e verdura,clienti abituali del mercato all’ingrosso di Pagani, hanno subito forti e discutibili limitazioni nell’accesso,come possono confermare tutti gli operatori del settore.Persino i corrieri del trasporto su gomma,per forniture ad attività produttive e commerciali autorizzate all’apertura, si sono spesso rifiutati di effettuare consegne ad Ariano per paura del contagio.Infine, gli uffici pubblici sono chiusi solo ad Ariano Irpino e gli stessi uffici sono regolarmente aperti ad Avellino o a Benevento.Poi c’è il dato simbolico, pur non volendo enfatizzare oltre misura.Tutti rientrati nella normalità da Sala Consilina a Lauro.Solo  Saviano -ma dove hanno oggettivamente oltrepassato la misura e il buon senso- e  Ariano Irpino restano zona rossa.E noi con motivazioni oggettivamente risibili.Come tutta la popolazione ha avuto modo di valutare”.

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