Biagio Antonacci scrive una lettera emozionante al figlio Carlo: “il futuro sei tu”

Biagio Antonacci scrive una lettera emozionante al figlio Carlo: “il futuro sei tu”

Biagio Antonacci è diventato di nuovo papà da pochi mesi del piccolo Carlo, nato dalla relazione con Paola Cardinale. Una vera benedizione per il cantante di Rozzano che ha voluto dedicare una lettera speciale al suo terzo figlio, pubblicata per l’occasione su Vanity Fair in edicola questa settimana.

“Mio desiderato amore”, inizia così l’emozionante lettera di Biagio. “In questo tempo ferito, pieno di graffi e spigoli che non siamo riusciti a curare, pensare al tuo futuro sembra quasi impossibile, ma non posso fare altro, perché il futuro sei tu. Oggi per la prima volta mi hai sorriso, un sorriso vero, con cui hai fatto sembrare questa Terra una volta ancora pura, un luogo di possibilità”, ha continuato il cantautore.

“Sei all’inizio… fragile come una bolla di sapone nel vento. Ma crescerai, fin troppo in fretta”. Biagio sa che Carlo crescerà in fretta e pensa al futuro che potrà avere, augurandogli il meglio per sé e la sua futura famiglia. Spera anche che sia capace di lavorare senza doversi curare del tempo, gustandosi ogni momento, senza illudersi che sia infinito.

Una dedica di una vita piena e felice, vera e ricca di emozioni positive e negative, perché da ogni dolore si impara qualcosa d’importante: “Abbandona l’ordine malato del senso di colpa – che sia maledetto, lui sa di cosa parlo. E se vieni tradito impara il perdono, ma poi dimentica, lascia andare, che di pesi ne porterai già abbastanza. Non aspettarti nulla dagli altri. Vivili, sogna con loro. E ridi, amore, ridi, che ridere è permesso. Ridi e ti alzerai in cielo, diventerai falco, e non sarai mai prigioniero di nessuno”.

Biagio però vuole anche ricordargli che sarà sempre con lui, nel suo cuore e negli occhi dei suoi fratelli, che non lo abbandonerà mai: “Il giorno in cui non ci sarò, non sentirti abbandonato. Cercami. Non nel gelo immobile dei cimiteri, nelle cappelle chiuse a chiave. Sarò nello sguardo dei tuoi fratelli, nella dolcezza di tua sorella. Sarò nella terra viva, nell’erba e nei campi, dove ho cantato e ballato a piedi nudi con la mamma. Dove ci siamo amati”.

Biagio conclude poi con l’augurio più bello di tutti: “Vai a prenderti la vita, dalle la forma che vuoi, segui l’istinto e diventa te stesso: nient’altro che questo ti auguro, amore mio”.

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