Bob Sinclar e la musica house: “Costretti a riciclare il passato”

Bob Sinclar e la musica house: “Costretti a riciclare il passato”

Bob Sinclar può essere considerato uno dei DJ più affermati e popolari del mondo. Durante gli anni della sua carriera ha creato un sacco di hit che hanno fatto ballare tutto il mondo. Il DJ francese sta attualmente lavorando a nuovi progetti musicali che prevedono incursioni nella musica house, techno e hip hop; offrendo così qualcosa di fresco al panorama musicale internazionale. La sua canzone più recente, un adattamento della canzone di Stephanie Mills del 1980 intitolata Never Knew Love like this Before, sembra essere davvero un successo.

Oltre ad essere un grande compositore e produttore discografico, Bob utilizza anche i social media come TikTok per condividere momenti divertenti con i suoi fan ed espandere ulteriormente la popolarità delle sue canzoni. I video che posta regolarmente evidenziano le sue abilità musicali e lo rendono molto popolare tra i giovani appassionati di musica ed intrattenimento digitale.

Tuttavia, Sinclar ha espresso il suo disappunto per l’industria musicale odierna e per l’ascesa di TikTok come piattaforma durante un’intervista per promuovere il suo nuovo lavoro: “La musica house è morta, è un dato di fatto, stiamo riciclando a più non posso le cose del passato perché purtroppo non c’è niente di nuovo che si faccia notare” – ha dichiarato il DJ – “Ogni giorno entro su TikTok per cercare qualcosa di interessante e mi fanno male le orecchie dagli obbrobri che ascolto”.

Sinclar ha continuato l’intervista parlando dei giovani e delle preoccupazioni legate ai social media: “Lo dico spesso, i ragazzi dai 18 ai 30 anni nei club sono sempre gli stessi o almeno si muovono allo stesso modo ma ciò che noto è la perdita di emozioni. I social network stanno distruggendo tutto. Anche in discoteca la gente vuol far vedere dov’è e cosa sta facendo senza apprezzare il momento. Sti ragazzi fanno foto, video, vogliono mostrare a chi li segue una vita che non è esattamente quella che fanno nella loro normalità. È molto triste, per loro”.

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