Caro Bollette, Fassina(LEU) a Radio Ufita:”Il male minore è lo scostamento urgente”

Buio su palazzi e monumenti di tutta Italia per sensibilizzare il governo sugli effetti che il caro bollette avrà a breve sui bilanci degli enti locali.

All’iniziativa hanno partecipato nella serata di ieri circa tremila Comuni, spegnendo edifici particolarmente rappresentativi.

Il rischio che gli amministratori vogliono evitare è quello di dover tagliare servizi ai cittadini. Dietro la protesta dei sindaci ci sono infatti dei numeri che fanno paura: la stima di un surplus di spesa di 550 milioni di euro.

“Nonostante i nostri problemi di debito pubblico dobbiamo scegliere il male minore, tra debito e affossamento dell’economia reale, cioè chiusura di imprese e disoccupazione, il male minore è il debito, perchè a quel debito arriveremmo, se chiudono le imprese c’è meno gettito fiscale, più indennità di disoccupazione, l’economia si contrae.” Così, ai microfoni de “L’Editoriale”, su Radio Ufita, il deputato di LeU, Stefano Fassina sul caro bollette. L’ex viceministro dell’Economia auspica come soluzione uno scostamento urgente per circa un punto di Pil, 17-18 miliardi.Clicca e ascolta.