Covid, non ce l’ha fatta don Raffaele Pettenuzzo, parroco di Paupisi

Il Covid fa un’altra vittima. Don Raffaele Pettenuzzo, parroco di Paupisi, non ce l’ha fatta. Era risultato positivo al Covid per la seconda volta ed era ricoverato presso l’Ospedale del “Sacro Cuore” di Campobasso da una decina di giorni.
“Un uomo con una tenerezza rara a trovare, il Sacerdote il cui amore per il Sacro Cuore di Gesù era incomparabile, Don Raffaele Pettenuzzo è ritornato alla Casa del Padre. Come omaggio, per i destini di molte persone nella nostra Parrocchia, che il Don ha – attraverso i Sacramenti e la Predicazione – ispirato e influenzato, uniamoci, in un unico spirito, nella preghiera per il nostro amatissimo Parroco”: queste le parole del vice parroco, Munyuy Gerald, affidate alla pagina facebook della parrocchia Santa Maria del Bosco di Paupisi.
Dalla tarda serata di ieri, ossia da quando è giunta la notizia in paese, c’è stata incredulità e tanta tristezza.
“Purtroppo una tristissima notizia ha scosso la nostra piccola comunità, don Raffaele non è più tra noi. In questo momento di dolore, caro don Raffaele, possa Dio portarti la serenità e la pace che meriti. Sappi che sei presente in tutte le nostre preghiere. Il sindaco, l’amministrazione comunale e i dipendenti – scrive il Comune in una nota – si uniscono al grande dolore che ha colpito i familiari, gli amici , la cittadinanza tutta, esprimendo profondi sentimenti di cordoglio cristiano, certi che Il suo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori e la sua anima ci sarà accanto e ci renderà più vicini a Dio”.
“Cari amici del Movimento, con immenso dolore ci viene comunicato che don Raffaele è ritornato alla Casa del Padre nel giorno del 1 Novembre. Siamo certi che il Signore ha voluto accogliere nella gloria dei suoi Figli prediletti il nostro caro Padre Spirituale, anche se per noi rimane un vuoto incolmabile che solo lui era capace di colmare.In questo momento di gioia nei Cieli ma di dolore per noi suoi figli qui sulla terra, rispettiamo e uniamoci al dolore dei familiari ed evitiamo di cercare notizie. Tutto quello che la famiglia di don Raffaele ci concederà di sapere lo pubblicheremo qui, affinchè tutti i figli spirituali possano condividerlo.Rimaniamo uniti nella preghiera, con la certezza che il nostro Padre Spirituale non ci ha abbandonati ma in modo ancora più perfetto ora è accanto ad ognuno di noi con la tenerezza che solo lui era capace di trasmetterci.Ciao caro don Raffele… ti vogliamo bene!!!”. Questo il ricordo di Tempus Spiritus, l’associazione di promozione sociale dove don Raffaele era presidente.