Decreto di Natale: le risposte alle domande più frequenti

Decreto di Natale: le risposte alle domande più frequenti

Per evitare che la curva epidemica torni a salire, il Governo, in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico, ha introdotto una serie di ulteriori limitazioni nel periodo delle festività. Fabio Ciciliano, dirigente medico della polizia e segretario del Cts, ha chiarito alcuni punti ancora controversi.

A proposito delle visite in coppia, l’esperto conferma che dal 24 al 6 gennaio gli spostamenti sono consentiti ad un massimo di due persone a cui possono aggiungersi i figli minori di 14 anni. Quindi una famiglia con un figlio di 16 anni non può spostarsi.

Nello stesso periodo non ci si può spostare fuori regione, si può effettuare un solo spostamento al giorno e si può restare anche a dormire (in alternativa, bisogna rispettare il coprifuoco). Quindi, nel periodo indicato, si può andare anche nelle seconde case e ricevere una visita, purché la casa si trovi nella stessa regione di residenza del proprietario e degli amici. Si può rimanere anche a dormire — conferma il segretario del Cts —. L’uscita per il ritorno a casa è consentita dalle 5 alle 22 tutti i giorni e il 1° gennaio 2021 dalle 7 alle 22. Resta alla responsabilità delle persone evitare assembramenti in casa.

Per quanto riguarda i controlli in strada, bisogna esibire l’autocertificazione e indicare genericamente dove e da chi si sta andando.

Per pranzi e cenoni è fortemente raccomandato di riunirsi soltanto con familiari stretti e in poche persone, rispettando il distanziamento (anche a tavola) e le regole ormai note: igienizzarsi spesso le mani, aprire le finestre per 2-3 minuti ogni ora e indossare la mascherina (quando ci si alza da tavola).

(Fonte: corriere.it)

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