Emma: “Ho perso le ovaie per il tumore, ma vorrei diventare mamma”

Emma: “Ho perso le ovaie per il tumore, ma vorrei diventare mamma”

Emma Marrone ha avuto un passato difficile segnato dalla malattia. Il tumore che l’ha colpita più volte, infatti, l’ha obbligata a rimuovere chirurgicamente le ovaie. Nonostante questo, la cantante ha un sogno nel cassetto: diventare mamma. Impossibile? No, ma per lo Stato italiano sembra esserlo. L’artista salentina ne ha parlato nella puntata di ieri sera de Le Iene, ripercorrendo quanto è successo. Tutto è iniziato nel 2009 quando ha scoperto per caso di avere un tumore: “Una mia amica, una collega di lavoro, doveva fare una visita ginecologica e mi aveva chiesto di accompagnarla. Una volta lì mi propose di fare la stessa visita, assicurandomi che la dottoressa era brava. L’ho vista cambiare colore in viso e da lì è stato un inferno”.

Purtroppo, non è finita lì perché “il tumore si è ripresentato tre volte” cosa che l’ha portata ad avere “paura di morire più di una volta”. La seconda è stata durante le selezioni di Amici (poi avrebbe vinto l’edizione quell’anno), la terza nel 2013 fino all’intervento in cui ha perso le ovaie. Ma, come detto, vorrebbe avere un figlio: “Non ho fatto in tempo a congelare gli ovuli ma potrei ancora poter avere figli. Ho l’utero”. Il problema principale, più che la sua salute, sorge per il fatto di non avere un compagno. E le donne single, in Italia, non possono avere figli attraverso la fecondazione assistita: “Una stron***a enorme. Io ho 39 anni e tutti gli strumenti per essere madre: economici, psicologici, sostegno della famiglia, ma siccome non ho un compagno non ho il diritto di diventare madre”.

Non è la prima volta che Emma torna su questo tema. Già lo scorso anno in un’intervista aveva dichiarato: “Perché per essere madre devo avere un partner? Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un compagno. Certo, sono fatta di carne e ci sono sere in cui mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto, ma questo sentimento non mi spinge mai a pensare che andrebbe bene chiunque. Sono single, ma non sola, ho tante famiglie”.

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