Ermal Meta – 9 Primavere
Sull’estate e sul lungo e splendido tour, che ha fatto registrare una lunga serie di sold out – grazie a più di 100.000 paganti – sono calati sipario e brume autunnali.
Un tour che ha seguito una strada disegnata dalla bellezza dei luoghi che lo hanno ospitato: il Foro Italico a Roma, il Real Belvedere di Caserta, Piazza Santissima Annunziata a Firenze, Il Castello Scaligero di Villafranca (VR), Villa Manin in provincia di Udine, l’Abbazia di San Galgano a Chiusdino (SI), l’Anfiteatro di Tharros in Sardegna e il Teatro Antico di Taormina, solo per citarne alcune.
Ora la bellezza – colei che ci salverà – viene rappresentata dal nuovo singolo: 9 PRIMAVERE.
“9 primavere, 9 inverni, altrettante estati e dopo quegli autunni ci piacevano da matti…”
La musica e le parole sono di Ermal Meta, ma la storia che si delinea tra le strofe e i ritornelli, riguarda molti, moltissimi di noi che hanno preparato o visto preparare un set di valigie e che si sono visti e rivisti attraverso le immagini del quotidiano che tornano alla mente attraverso un gesto, un oggetto, una foto.
“ Sono solo lacrime, e non è proprio niente di speciale
una per ogni passo fatto insieme, una per tutte quelle notti svegli ad ascoltare canzoni d’amore
quelle che fanno sempre stare male, una per ogni piccola emozione e i tuoi vestiti in sette borse…”
La malinconia e l’autunno si amano come se non ci fosse un domani, ma il domani c’è…
“… e queste nuvole d’acciaio fanno sparire il cielo… vedrai che tornerà sereno, domani tornerà sereno…”