Eurovision 2022: Rimini rilancia per lo sprint finale

Eurovision 2022: Rimini rilancia per lo sprint finale

La Rai è in ritardo sulla scelta della città che ospiterà il prossimo Eurovision Song Contest, ad ammetterlo è stato lo stesso Stefano Coletta, direttore di Rai1, durante la presentazione del nuovo programma di Alessandro Cattelan“Da grande”. Questo però ha portato alle città contendenti a rilanciare per poter superare la concorrenza.

Come riporta Eurofestival News, alcune fonti vicino alla Rai confermano che ancora non si sa chi è in vantaggio tra Bologna, Milano, Torino, Pesaro e Rimini, ma dall’indiscrezione pubblicata da Repubblica sembra che la città romagnola stia rilanciando per convincere a portare la rassegna canore in Riviera: “Torino ci crede, si è candidata subito, ed è finita nella shortlist delle cinque finaliste. Ora deve fare i conti con il tentativo di alzare la posta da parte di Rimini, che avrebbe messo sul piatto 6 milioni di euro. E Torino in questi giorni sta cercando di mettere insieme una base per rilanciare, per arrivare a mettere sul piatto più di quanto hanno messo i concorrenti, arrivando a sfiorare i 7 milioni. Queste le cifre che circolano ma non c’è nessuna conferma”.

Da quanto riportato, secondo Repubblica Torino sarebbe la favorita con la presenza del Pala Alpitour, mentre da altre indiscrezioni pare che il progetto di Bologna sia il preferito dell’EBU (European Broadcasting Union), con tanto di indiscrezioni sulla regia di Christian Biondani, che ha fatto parte del team registico di Junior Eurovision nel 2014 e nel 2015.

Per rilanciare, Rimini starebbe rilanciando puntando sull’aspetto economico, mentre non si hanno notizie di nuove proposte da parte di Pesaro.

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