Fase 2, estetiste sul piede di guerra.Marilena Corfini:”Non vedo perché non aprire prima”

Fase 2, estetiste sul piede di guerra.Marilena Corfini:”Non vedo perché non aprire prima”

Sono tantissimi a necessitare dei cosiddetti “servizi alla persona” garantiti da parrucchieri ed estetisti rimasti fermi in questo lungo periodo di quarantena. E quanto indicato dal nuovo DPCM del Governo non è andato giù alla categoria, che si aspettava una riapertura delle attività e dei negozi al pari di altri settori produttivi.

La data del 1 giugno, con oltre un mese di attesa,è considerata inaccettabile da molti addetti al settore, anche perchè il contesto di crisi che riguarda molte imprese rischia di essere davvero senza ritorno.Di tutto questo ne abbiamo parlato con Marilena Corfini, titolare dell’istituto estetico Ruama di Ariano Irpino:

“Sono molto provata da questo slittamento di apertura,in quanto nel mio settore si lavora tanto nel periodo primaverile ed estivo.Se aprissimo prima,saremmo costretti ad adottare le stesse precauzioni del 1° giugno,di conseguenza non capisco perché ascoltare”.

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