Gazzelle, sento la necessità di prendermi una pausa dai live

“In questi ormai otto anni di carriera, volati in un secondo, sono stato molto produttivo e ora sento la necessità di prendermi del tempo, per tirare le somme. Una vera e propria pausa, soprattutto dai live”.
Gazzelle (nome d’arte di Flavio Pardini), che di recente ha pubblicato il nuovo singolo dal titolo “Stupido” sente la necessità di un momento tutto per sé.
Una dichiarazione, resa ad un noto quotidiano, che arriva alla vigilia di due appuntamenti importanti, al Circo Massimo di Roma e a San Siro, a Milano.
Due palchi che oltre ad avere un valore simbolico per il cantautore romano, segneranno il suo arrivederci… a data da destinarsi.
Una scelta che è funzionale ad un bisogno di tirare le somme e ritornare live con nuove consapevolezze dopo un periodo di maggiore tranquillità.
“Per fortuna non ho un crollo psicologico, sto bene – ha detto, tra l’altro – ma la mia ambizione più grossa è scrivere canzoni che restino nel tempo, più della mia faccia, del personaggio e del nome. Non sono pronto a svendermi pur di rimanere, non mi è mai interessato essere il fenomeno del momento”.
L’idea è quella di lavorare su di sé: “potrei stare fermo un anno come cinque, lo deciderà la vita. Ma voglio prendermi cura di me, smettere di rotolare in questo sistema che va molto veloce”.
E del valore di un tempo fatto anche di riservatezza, Gazzelle ne ha piena consapevolezza, visto che, in controtendenza, centellina anche la sua presenza sui social: “non metto video in palestra, al mare o mentre faccio la spesa, secondo me è giusto così”.
Ed ancora “è un’epoca in cui bisogna fare tanti contenuti, ma a me sembra un altro lavoro. Io faccio il cantautore, scrivo canzoni, poi le canto dal vivo e basta. Non riesco, per indole, ad andare oltre”.
A suo dire, infatti, anche la partecipazione al Festival di Sanremo 2024 – in cui ha gareggiato con “Tutto qui” – è stata un’esperienza da fare una tantum. “La mia idea era farlo una volta nella vita, come Rino Gaetano – ha detto – Per come sono fatto non credo che ci tornerò”.