Gli scienziati avvertono: l’umanità potrebbe sparire entro il 2050

Gli scienziati avvertono: l’umanità potrebbe sparire entro il 2050

I cambiamenti climatici potrebbero mettere in ginocchio l’intera umanità nel giro di appena 30 anni provocando l’estinzione della civiltà umana entro il 2050.

A sostenerlo è un autorevole rapporto scientifico redatto da David Spratt, direttore del Breakthrough National Centre for Climate Restoration di Melbourne (Australia), in collaborazione con Ian Dunlop, ex dirigente di aziende impegnate nel settore dei combustibili fossili. Lo studio si ricollega ad un precedente articolo pubblicato nel 2018.

Secondo il rapporto, se nei prossimi 30 anni la temperatura della Terra dovesse alzarsi di 3° centigradi rispetto all’epoca preindustriale si innescherebbe un catastrofico effetto a catena: ondate di calore mortali, temperature letali tali da far collassare i grandi ecosistemi, incendi devastanti e dimezzamento delle precipitazioni con inevitabili conseguenze sull’agricoltura e guerre per accaparrarsi le ultime risorse disponibili.

Il quadro è assolutamente drammatico, ma secondo gli scienziati ci sarebbe ancora tempo per scongiurare questa minaccia all’intera umanità. A condizione di agire subito e di farlo tutti insieme.

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