Google riuscirà a decifrare la pessima scrittura dei medici grazie all’intelligenza artificale

Google riuscirà a decifrare la pessima scrittura dei medici grazie all’intelligenza artificale

Sarà anche un cliché, ma la maggior parte delle volte corrisponde a verità: la calligrafia dei medici è indecifrabile. Per questo motivo Google ha sviluppato una tecnologia che è in grado di leggere e decifrare le ricette mediche. Grazie agli ultimi aggiornamenti di Google Lens, disponibili per Android e iPhone. Documenti e ricette scritte (malamente) dai medici non saranno più un segreto per i pazienti. L’unica cosa da fare sarà scattare una foto con la fotocamera dello smartphone e caricarla nella libreria per rilevare i medicinali prescritti. Per ora la tecnologia decifrerà solo il nome, mentre modalità e frequenza di assunzione andranno ancora “interpretati”. Al momento il servizio è in fase di testing in India tra i farmacisti, costantemente in difficoltà nel comprendere le ricette dei medici. “Una volta finalizzata, avremo un supporto di tecnologia assistita per la digitalizzazione di documenti medici scritti a mano. Tuttavia nessuna decisione verrà presa esclusivamente sulla base dell’output fornito dal sistema”, afferma la società. L’India ha un grosso problema con la scrittura dei medici: alcuni anni fa l’Alta corte di Allahbad (proprio in India) ha comminato una multa di 5mila rupie a medico, circa 58 euro, per la sua incomprensibile scrittura. Nel 2015 il ministero della Salute indiano aveva reso obbligatorio per i medici scrivere in maiuscolo per rendere più facile l’interpretazione delle prescrizioni.

Google Lens già attualmente può provare a tradurre un testo scritto a mano in un testo digitale: per provare a riconoscere un testo scritto a mano con Google Lens basta toccare su Cerca con la tua fotocamera, selezionare Testo quindi premere il pulsante di scatto. Google Lens è anche uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare gli oggetti catturati dalla fotocamera senza fare foto, può identificare opere d’arte, codici a barre, codici QR, libri, edifici e monumenti, panorami e luoghi d’interesse, copertine di giornali e periodici, album musicali, film, videogiochi, biglietti da visita, cartelli, segnali stradali, ecc.
Si tratta di un’app molto utile per i non vedenti o gli ipovedenti che scoprono così quali sono gli oggetti intorno a loro. E presto potrà essere un’app utilissima per tutti i pazienti.

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