Green Pass, nuovo appello di Unarma a Draghi e a tutta la classe politica

“La sicurezza non può essere oggetto di discussione. Sembrerebbe, dagli ultimi dati riportati, che i carabinieri, ‘assenti ingiustificati’ che non abbiano intrapreso il servizio a causa della certificazione verde, siano il 3%. Percentuale questa individuata secondo analisi eseguite dal sindacato, ovvero 3300 donne e uomini di ogni ordine e grado. Un dato che alimenta incertezze e paure. Anche se il dato che lascia ancora più preoccupati è quello che evidenzia un forte incremento delle ‘assenze giustificate’ (malattia, licenza e altro): circa più 7%, ovvero 7500 donne e uomini. Se sommiamo, sono più di 10.000 le assenze che concorrerebbero al concreto rischio di pregiudicare l’efficienza dei servizi istituzionali e di sicurezza a cui l’Arma ogni giorno deve far fronte. Stiamo studiando i dati di un eventuale aumento dei reati, soprattutto quelli predatori, perpetrati in assenza di controllo del territorio per carenza di personale. Unarma non può esimersi dall’ esternare un nuovo appello al premier Mario Draghi e a tutta la classe politica, affinché si possa giungere a una soluzione in grado di bilanciare le esigenze di salute pubblica con quelle di ordine pubblico e pubblica sicurezza, ribadendo la necessità di non effettuare alcuna politica di discriminazione e censimento nei confronti dei Carabinieri non muniti di green pass che ad oggi sembrano indicati come il vero problema della pandemia. Unarma è e sarà sempre al fianco dei colleghi”.