Green Pass, Unarma:”Violenza squadrista, brutalità da punire. Governo valuti alternativa all’obbligo”

“La violenza squadrista che ieri ha messo a ferro e fuoco la capitale e colpito i simboli della nostra democrazia, dalla CGIL alle forze di polizia -a cui va tutta la nostra solidarietà- è gravissima e inaccettabile”, lo scrive in una nota Antonio Nicolosi, Segretario Generale del sindacato dei Carabinieri UNARMA. “Quelle che sono avvenute ieri non sono proteste ma brutalità da punire. Nessuna intimidazione può essere tollerata e va respinta nettamente. In una democrazia come la nostra ognuno può esprimere il proprio dissenso senza però che questo degeneri in atti violenti o intimidatori. Ma sono episodi questi della cui pericolosità -incalza Nicolosi- noi come Unarma, avevamo già avvisato: dai problemi di organico a quelli relativi all’ambiguità che presenta il provvedimento in questione che, come abbiamo già avuto modo di sottolineare anche nella lettera indirizzata al Ministero della Difesa, riteniamo essere chiaramente discriminatorio. Noi siamo e resteremo fedeli alla Costituzione, ma quella sul Green pass è una legge inaccettabile e incostituzionale i cui paradossi sono evidenti a tutti. Ma l’utilizzo del pugno duro non paga, il dialogo sì. Per questo -prosegue -ci auguriamo che ci sarà subito da parte del Governo una riflessione più approfondita circa l’obbligo del Green Pass e ciò che ne consegue. Sia chiaro che l’intento di questa Associazione Sindacale non è quello di entrare in sterili e inutili polemiche su chi sia a favore o meno del vaccino, quanto quello di spronare le Istituzioni a focalizzarsi sulla vera essenza della problematica. Chiediamo dunque al Governo di valutare con urgenza un’alternativa alla linea intrapresa ristabilendo così la serenità e l’attaccamento in quei valori costituzionali a cui tutti dobbiamo obbedienza. Sarebbe questo un atto -conclude Nicolosi- non di debolezza, ma segno di forza e saggezza”.