J-Ax ha avuto il Covid e in un videomessaggio attacca la politica sulla gestione della pandemia
Con un videomessaggio pubblicato sui suoi social, J-Ax racconta di aver avuto il Covid-19 e di non averlo detto prima per rispetto a tutti quegli italiani che stanno combattendo la malattia, tanti dei quali ricoverati. Ma ora che il tampone molecolare suo, della moglie e del figlio, sono risultati negativi ha deciso di uscire allo scoperto.
Dice che quello della malattia ha rappresentato il momento più brutto della sua vita, di essere stato molto male, “impossibile da spiegare se non l’hai vissuto sulla tua pelle”. Dice di aver avuto un mal di testa fortissimo, male alle ossa e lo stomaco “che ti si piega in due”, “tutto nello stesso momento”. Ma a pesare è stata soprattutto “l’ansia di non sapere cosa accadrà e la paura, mia e di mia moglie, di poter lasciare nostro figlio orfano”.
Il figlio non capiva perché non potesse vedere la nonna, gli amici e andare a scuola: “Ho visto la sua salute mentale deteriorarsi velocemente e io ho dovuto trattenermi dal non piangere perché per la prima volta il suo papà non poteva aiutarlo”.
Poi passa ad una riflessione sulla gestione della pandemia: “Sale la rabbia per l’incapacità nel gestire un’emergenza pubblica. E’ una questione esclusivamente politica ed è quindi un totale fallimento politico il fatto che gli italiani non siano ancora stati vaccinati in massa e che non sappiamo nemmeno quando questo avverrà con chiarezza o certezza”. Parla di catastrofico fallimento e dice che “se i morti della prima ondata li ha fatti il Covid, questi la vostra coscienza chi vi dice chi li ha causati? Di chi è la colpa?”