Le piante urlano quando vengono maltrattate: lo studio

Le piante urlano quando vengono maltrattate: lo studio

Secondo un nuovo studio, anche le piante hanno dei sentimenti: per esempio, le piante di pomodoro e tabacco, quando vengono tagliate o restano disidratate, “urlano”. O, meglio emettono suoni distintivi. Suoni che cambiano a seconda della pianta che li emette e del tipo e della gravità della minaccia che li provoca.

Secondo la ricerca, portata avanti dall’Università di Tel Aviv in Israele, tali urla, che in qualche modo assomigliano al rumore dei popcorn che scoppiano, hanno raggiunto il picco dopo che le piante sono state sottoposte a cinque giorni di stress idrico, e poi hanno iniziato a diminuire quando la pianta si è seccata. Sebbene sia difficile da rilevare per gli esseri umani, gli animali sarebbero in grado di sentire che le piante “urlano”, il che significa che le piante possono comunicare con l’ambiente circostante molto più di quanto pensiamo. Non solo. In questo modo, anche gli agricoltori, “ascoltando” in maniera attenta, possono essere in grado di capire quando il loro raccolto soffre di stress.

Anche in un campo silenzioso, in realtà ci sono suoni che non sentiamo, e quei suoni portano informazioni“, afferma l’autore della ricerca Lilach Hadany, biologo evoluzionista e teorico dell’Università di Tel Aviv. “Ci sono animali che possono sentire questi suoni, quindi c’è la possibilità che vi sia molta interazione acustica“.

Sebbene gli scienziati abbiano precedentemente registrato vibrazioni ultrasoniche provenienti dalle piante, il professor Hadany afferma che il nuovo studio è la prima prova che tali urla sono trasportate dall’aria, un fatto che le rende più rilevanti per altri organismi nell’ambiente. Le piante interagiscono continuamente con insetti e altri animali, e molti di questi organismi usano il suono per la comunicazione.

I risultati rompono lo stigma della percezione che vede le piante (i “vegetali”) come attori silenziosi e passivi della vita animale nei loro habitat. Al contrario, mostra che quelle piante potrebbero inviare segnali che gli animali nel loro ambiente possono sentire e raccogliere – e potenzialmente utilizzare per cambiare il loro comportamento.

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