Lucio Dalla “torna” in Piazza Grande: l’omaggio al grande artista a Bologna
Bologna omaggia uno dei suoi più grandi artisti: una statua in bronzo di Lucio Dalla è stata posizionata in Piazza Grande, su una panchina, a simbolo della canzone che ci ha lasciato in eredità e che è entrata nella storia della musica italiana. In realtà la statua di Lucio, con un sorriso accennato e a gambe incrociate, è stata posizionata in Piazza Cavour, la vera piazza che ha ispirato la celebre canzone.
La statua è stata presentata alla presenza del sindaco Virginio Merola, dell’assessore comunale alla cultura e candidato a primo cittadino Matteo Lepore, dell’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini e del senatore Pier Ferdinando Casini. A volere la statua è stato Lino Zaccanti, cugino del cantautore, che ha donato l’opera alla città di Bologna.
Come riporta il Resto del Carlino, l’opera è stata realizzata alla storica fonderia Venturi, che ha visto nascere le opere di più di una generazione di scultori bolognesi, ed è stata realizzata da Antonello Paladino. Il dono arriva dalla Fondazione Dalla, che riunisce i parenti più stretti del musicista, dopo la casa museo di Via d’Azeglio, dove viveva l’artista.
“Sono molto contento del risultato anche se avrei preferito fosse in piazza de’ Celestini sotto le finestre dove Lucio ha vissuto gli ultimi anni ma non è stato possibile e va bene lo stesso”, le parole di Zaccanti.
“Tutti noi da piccoli abbiamo giocato in qualche posto che ricordiamo come molto grande, immagino che per Lucio, che ha passato con i suoi amici molti pomeriggi qui, questa resterà sempre la sua piazza grande, come sarà grande il ricordo di un’artista che ha fatto tanto per la musica italiana e per la reputazione di Bologna nel mondo”, ha detto il sindaco Merola al Resto del Carlino.
Per i prossimi due anni sono previste nuove iniziative dedicate a Lucio, la Fondazione Dalla ha presentato le iniziative che cadranno nel decimo anniversario della morte dell’artista (il 1° marzo 2022) e negli 80 anni dalla nascita, il 4 marzo 2023. Intanto il prossimo 1 marzo 2021 verrà inaugurata una mostra, della durata di tre mesi, dedicata a Lucio, che poi passerà a Roma, Milano e Napoli e in Europa, con tappe in Austria, Germania e infine in Argentina. L’esposizione sarà a cura di Alessandro Nicosia, presidente di Creare organizzare realizzare (Cor), che si è già occupato delle mostre dedicate a Fellini, Fallaci, Pavarotti, Totò, De Filippo e Sordi.