Maraia (deputato M5S): “Stazione Hirpinia, nominato il Commissario straordinario”
Dopo il parere positivo delle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati sull’individuazione di 57 opere infrastrutturali strategiche, sono stati nominati dal Ministero delle infrastrutture i 29 commissari che dovranno garantire una realizzazione rapida delle stesse.
Nell’elenco delle infrastrutture strategiche c’è la tratta ferroviaria ad Alta Capacità Napoli-Bari, e quindi la stazione Hirpinia. Il Commissario straordinario per quest’opera è stato individuato nella persona dell’ing. Roberto Pagone, già responsabile investimenti per il Sud Italia di RFI, al quale faccio i migliori auguri di buon lavoro.
Da questo momento è necessario che si trovi un’interlocuzione efficace tra il Commissario straordinario, gli enti locali e la Regione, partendo dal Protocollo d’intesa sottoscritto dai Comuni componenti della “Conferenza dei Rappresentanti” per la Stazione Hirpinia (Ariano Irpino, Grottaminarda, Flumeri, Melito Irpino e Frigento) e che dovrà essere condiviso con tutti i 24 Comuni dell’Area vasta.
Il primo nodo da risolvere è rappresentato dalle infrastrutture che saranno complementari alla stazione stessa. L’area sulla quale sorgerà la stazione è infatti un’area agricola, che dovrà essere necessariamente infrastrutturata per permettere la nascita di un’area industriale al servizio della Stazione Hirpinia, necessaria a sua volta per permettere la nascita della piattaforma logistica.
Per quanto riguarda la piattaforma logistica, è cruciale il ruolo della Regione. A questa, infatti, spetta commissionare uno studio di mercato che dimostri la sostenibilità del progetto, senza il quale Ferrovie dello Stato non potrà procedere alla progettazione della piattaforma. Pertanto, rinnovo il mio invito alla Regione perché inserisca la piattaforma logistica nel piano triennale delle opere pubbliche e perché riattivi il tavolo tecnico, che ha al suo interno i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, gli enti locali e, su invito, il Commissario straordinario per la realizzazione dell’opera.
I Comuni, da parte loro, farebbero bene a valutare innanzitutto l’opportunità di impegnare i fondi delle compensazioni ambientali per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la nascita di un’area industriale artigianale e commerciale. Questo, infatti, porrebbe le basi per la creazione dei collegamenti viari che possano assicurare i collegamenti tra la stazione, l’area industriale e i comuni dell’area.
In questo momento cruciale c’è bisogno della massima collaborazione di tutte le parti in causa perché la stazione diventi un volano di sviluppo per tutta l’area.