Modifiche al codice della strada: ecco alcune novità

Modifiche al codice della strada: ecco alcune novità

Gli automobilisti indisciplinati hanno le ore contate. Il Parlamento sta elaborando alcune modifiche al Codice della strada per tutte le persone che hanno comportamenti scorretti alla guida. Si prevedono, infatti, nuove maxi sanzioni per usa lo smartphone, il notebook e il tablet. 

In merito all’utilizzo di cellulari alla guida, le nuove disposizioni prevedono: “Alla prima violazione ci sarà una multa da 422 euro a 1.697 euro più la decurtazione di 5 punti sulla patente e la sospensione della patente stessa da 7 giorni a due mesi. Per i recidivi, coloro che compiono una seconda violazione nel biennio, la sanzione pecuniaria salirà da 644 a 2.588 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti. Insomma, le nuove e più severe regole prevedono che entrambe le mani vadano tenute sul volante (o sul manubrio, se si tratta di moto o bici) anziché sui display dei dispositivi, altrimenti si rischiano conseguenze molto serie“.

Ma le novità non finiscono qui. Sotto la luce dei riflettori ci sono anche alcune disposizioni che riguardano la durata del semaforo giallo agli incroci. “Quanto al semaforo, la riforma del Codice porta la durata minima della luce gialla a 3 secondi prima che scatti il rosso: saranno così uniformate le regole per evitare il fenomeno del giallo di breve durata con variazioni da Comune a Comune o da strada a strada. Così chi sopraggiungerà a qualsiasi incrocio mentre il semaforo da verde diventa giallo saprà che avrà almeno 3 secondi per passare e potrà valutare se è meglio fermarsi subito. Ma 3 secondi sono un tempo forse ancora troppo breve per garantire i tempi di reazione del conducente e lo spazio di frenata; le associazioni specializzate suggeriscono una durata maggiore“. 

In più, ci sarà l’obbligo di indossare il casco in bicicletta per i minori di 12 anni. Chi parcheggia nei posti destinati ai disabili o in quelli di ricarica delle vetture elettriche, invece, rischia una multa che va da 168 a 673 euro, con la decurtazione di 4 punti sulla patente. Le modifiche riguardano anche gli attraversamenti sulle strisce pedonali e la somministrazione del droga test: “Le amministrazioni locali potranno prevedere sensori luminosi e rialzi della carreggiata. E il ‘droga test’ per verificare i conducenti che fanno uso di sostanze stupefacenti o psicotrope verrà effettuato con un prelievo salivare operato sul posto dagli agenti di polizia, senza necessità dell’intervento di un medico“.

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