Napoli, un bidello “misura” la febbre degli alunni con la mano sulla fronte
La scuola è ormai ricominciata, tra paure e incertezze dovute alla pandemia. Gli studenti, i professori e tutto il personale scolastico devono seguire delle rigide misure di sicurezza per evitare la diffusione di nuovi contagi e per poter proseguire con le lezioni in aula. Tra le varie misure previste, ad esempio, c’è la misurazione della temperatura ai ragazzi al momento dell’ingresso a scuola.
Gli istituti dovrebbero utilizzare un termoscanner ma a Napoli, nella scuola “Caravaggio” di San Gennaro Vesuviano, un bidello sta invece utilizzando un metodo alternativo e antico: l’uomo, infatti, “misura” la temperatura agli alunni mettendo una mano sulla loro fronte, un po’ come di solito fanno le nonne prima di ricorrere al termometro. Di certo questo non è un metodo valido, sicuro e igienico, dato che quanto meno il bidello dovrebbe continuamente disinfettarsi le mani.
Qualcuno lo ha ripreso mentre esegue il suo compito di “misurazione” e il video sta facendo il giro del web, scatenando una valanga di polemiche. In tanti si chiedono come sia possibile che l’istituto permetta una cosa del genere, mentre tanti altri si interrogano sul perché l’uomo non utilizzi un termoscanner, sospettando che forse la scuola non ne abbia uno. Di certo ora i dirigenti scolastici dovranno intervenire, dare delle spiegazioni e cercare di risolvere il problema.