Nel nuovo live action, Biancaneve sarà senza nani e senza principe

Nel nuovo live action, Biancaneve sarà senza nani e senza principe

Può piacere o meno, ma la Disney già da qualche tempo ha deciso di adottare il famoso “politically correct” per riscrivere le fiabe che noi tutti da sempre conosciamo in una versione più aggiornata al 2023. E in buona parte dei casi ciò vuol dire stravolgerle, letteralmente. L’ultimo film in ordine di tempo, che uscirà nel 2024 diretto da Greta Gerwig, è Biancaneve. E badate bene, non Biancaneve e i sette nani, perché non ci saranno i sette nani e nemmeno il principe azzurro.Per quanto riguarda i nani, saranno sostituiti da creature magiche “generiche” di tutte le dimensioni, sessi ed etnie. Per quel che concerne invece il principe azzurro, anche lui sparisce perché Biancaneve non è affatto timida e insicura, quanto audace e coraggiosa e, a conti fatti, si salva da sola senza dipendere da un uomo in nome dell’indipendenza di tutte le donne dallo stereotipo del principe con tanto di destriero candido che le realizza i sogni. E anche Biancaneve non sarà più caratterizzata da quel “candore” della fiaba del 1937, dato che verrà interpretata nel nuovo adattamento cinematografico da un’attrice di origini ispaniche, Rachel Zegler. Chiaramente la decisione della Disney ha diviso e non poco. C’è chi ha accolto con favore il cambiamento, sostenendo che sia giusto che Biancaneve rifletta i tempi moderni (e tutte le conquiste effettuate finora dalla donna). Altri, invece, ritengono sia impensabile vedere una fiaba che da sempre è così senza nani e principe azzurro, ciò che prima più la caratterizzava.

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