Pizza da 966 €: la truffa di una pizzeria d’asporto

A Busto Arsizio un uomo è arrivato a spendere in tre mesi 6500 euro. Praticamente ogni pizza gli costava 966 euro. Se n’è accorta la moglie perché qualcosa nel loro estratto conto non tornava e avevano superato il loro plafond mensile di 5.000 euro, che non sono pochi e quindi ha voluto capire come fosse possibile.
Da qui si è scoperta la truffa. Il ristoratore infatti simulava problemi al terminale Pos e quindi costringeva i suoi clienti a inserire tante volte il pin.
Ha quindi fatto levitare il costo delle pizze, prelevando centinaia di euro per ogni transazione che secondo lui non andava a buon fine.
La moglie ha quindi denunciato la pizzeria ai Carabinieri e sono partite le indagini che hanno ricostruito il sistema di truffe. Adesso il titolare della pizzeria è sotto processo con l’accusa di truffa aggravata da abuso di prestazione d’opera.