Precisazioni in ordine alle notizie diffuse sulla sospensione dello sportello di ascolto e sostegno Covid-19

Precisazioni in ordine alle notizie diffuse sulla sospensione dello sportello di ascolto e sostegno Covid-19

In riferimento alle notizie diffuse a mezzo stampa negli ultimi tempi in ordine alla sospensione del servizio di supporto psicologico ai pazienti degenti ed agli operatori dei reparti Covid-19, onde evitare facili e pretestuose strumentalizzazioni, non sinceramente finalizzate a concorrere al benessere dei malati, si precisa che l’A.O.R.N. “San Pio”, oltre un anno fa, nella prima fase pandemica, pensò bene di istituire, quasi in maniera pionieristica, uno sportello di ascolto e sostegno ai pazienti ed agli operatori impegnati in prima linea a fronteggiare la situazione emergenziale.

La bontà di tale aggiuntivo servizio in favore degli operatori e degli ammalati veniva confermata quattro mesi dopo dalla nota con la quale la Direzione Generale per la Tutela della Salute della Regione Campania invitava le Aziende del SSR ad attivare iniziative di tal genere.

L’attività del suddetto sportello è proseguita anche nelle altre fasi dell’emergenza sanitaria ed al fine di dare una sistematicità e stabilità alle figure professionali a ciò dedicate, ha avviato una procedura concorsuale per dirigenti psicologi, la cui conclusione è prevista a breve e porterà al reclutamento di una unità, che si prevede verrà portata a quattro con lo scorrimento della relativa graduatoria.

Nel frattempo, la Direzione non ha mai smesso di attenzionare le varie strutture, rapportandosi periodicamente con i Responsabili ed i coordinatori delle UU.OO. e ponendo in essere tutte le azioni necessarie a garantire il benessere degli operatori e dell’utenza.

Nelle breve spazio temporale per la definizione della summenzionata procedura concorsuale, lo sportello di ascolto a favore dei pazienti degenti e degli operatori dei reparti covid-19 è assicurato, oltre che dalle UU.OO.CC. di Neurologia e di Neuropsichiatria Infantile, anche da due dirigenti della Direzione Medica di Presidio “G. Rummo”.

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