Sanità,Maraia al Ministro Grillo : “Bisogna potenziare i reparti di oncologia negli ospedali pubblici “.

Sanità,Maraia al Ministro Grillo : “Bisogna potenziare i reparti di oncologia negli ospedali pubblici “.

” Dopo la conquista dei 18 DEA di primo livello stiamo lavorando per 
potenziare tutti i reparti di oncologia degli ospedali pubblici campani.

Siamo al secondo passo di un lungo lavoro sulla sanità campana. Il primo 
passo è stato conquistare 18 DEA di primo livello, diciotto ospedali 
intermedi che prima non esistevano. Adesso si tratta di riempire di 
contenuti questi ospedali e di riempire un vuoto significativo che 
riguarda i malati di cancro.

L’interpellanza discussa oggi parte da un problema drammatico: la totale 
mancanza in Regione Campania di una rete per la cura dei malati 
oncologici.

In Regione Campania i reparti di oncologia sono stati distribuiti a 
destra e a manca come mance elettorali ai signori della sanità privata.

Ancora oggi la Regione Campania, pur non avendo ancora adottato una 
programmazione sanitaria in ambito oncologico, sta portando avanti 
procedure per accreditare nuove strutture private ed aumentare ancora di 
più la frammentarietà ed i deficit strutturali del servizio. Ad oggi 
numerose strutture prive dei necessari requisiti operano chirurgicamente 
i pazienti e ricevono i rimborsi pur non avendo adeguati volumi di 
operazioni e senza alcun controllo sulla qualità del servizio.

La Regione, inoltre, non ha mai attribuito ad ogni singolo centro le 
specifiche funzioni sanitarie che devono essere svolte. La conseguenza è 
che ci sono una miriade di strutture oncologiche, ma non è dato sapere 
cosa deve fare ogni singola struttura. Il risultato è che in campania 
non esiste un’assistenza oncologica adeguata ed i malati con patologie 
tumorali non hanno diritto di accesso alle cure.

L’interpellanza che ho promosso è stata sottoscritta da altri 46 
deputati del Movimento 5 Stelle.

Ho chiesto al Ministro di proseguire insieme il lavoro iniziato sulla 
sanità campana e di impegnarci tutti al fine di valorizzare al massimo i 
reparti di oncologia di tutti gli ospedali DEA di primo livello. Questi 
ospedali devono diventare dei centri di riferimento importanti per la 
cura dei malati di cancro.

Inoltre occorre dismettere le attività chirurgiche ed eliminare i 
rimborsi per tutte le operazioni chirurgiche svolte in strutture private 
che non garantiscono adeguati standard in termine di volumi (numero di 
operazioni all’anno).

Sono soddisfatto che il Ministero abbia piena consapevolezza di questo 
problema e che sia determinato a risolverlo.

Oggi il Ministero ci dice una cosa importantissima: fin quando la 
Regione non si doterà di una programmazione oncologica adeguata non 
saranno consentiti nuovi accreditamenti di struttura private.

Da oggi finalmente non si potranno più fare affari sulla pelle dei 
malati.

Le funzioni sanitarie spezzettate e frammentate a favore della sanità 
privata dovranno essere concentrate negli ospedali DEA di I livello.
Conseguentemente dovrà essere bloccato ogni rimborso alle cliniche 
private che operano i pazienti senza avere i necessari volumi. Questo 
sarà l’impegno di noi parlamentari Campani, impegno che trova uno 
strenuo oppositore proprio nella persona dell’attuale Commissario ad 
acta per la sanità campana, il Presidente della Regione Vincenzo De 
Luca.

Vi è la necessità che il Ministero quanto prima nomini un nuovo 
Commissario, questo è l’unico modo per rompere il malsano connubio tra 
affari, politica e sanità in Regione Campania, che già ha causato troppe 
sofferenze e danni ai cittadini.

Ancora una volta la rinascita della sanità campana parte da Ariano 
Irpino “.

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