Shalpy: “Vivo in condizione di indigenza, sono disposto a fare il cameriere”

Shalpy: “Vivo in condizione di indigenza, sono disposto a fare il cameriere”

Shalpy lancia un grido d’aiuto e o lo fa con un’intervista su Rolling Stone: “In questo momento mi trovo in una situazione di estrema indigenza, come il 90% della gente che fa questo mestiere. Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivo”. Inizia così l’intervista in cui il cantante di “Pregherei” si mette a nudo. “Sarei anche disposto a fare il cameriere o qualsiasi altra cosa mi venisse proposta”, ha detto durante l’intervista.

Il cantautore 58enne, ha da poco pubblicato il suo ultimo singolo, “Let It Snow”, investendo lì i suoi ultimi risparmi, e ora si trova a dover fare i conti con la crisi del mondo dello spettacolo a causa della pandemia da Covid, che gli rende quasi impossibile andare avanti.

Shalpy però ha alle spalle anni di esperienza nel campo della musica e vorrebbe metterla a disposizione di chi sta iniziando ora: “Io sono molte cose, posso affrontare tanti ambiti lavorativi. Farei qualsiasi cosa mi dia la possibilità di essere me stesso. Non sono una cattiva persona e vorrei aiutare il prossimo come fa un prete in chiesa o un professore a scuola”. Ha poi continuato: “Aiutare gli altri, le persone che vogliono intraprendere questo mestiere: ho tantissima sana esperienza per formare una persona di talento. Vorrei essere coinvolto anche emotivamente, non solo perché mi arrivano dei soldi. Penso che, quando Morgan ha iniziato X Factor, lo ha fatto con questo principio”.

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