Sting: a novembre il nuovo album “The Bridge”
Sting torna con un nuovo album, “The Bridge”, che uscirà il 19 settembre. Si tratta della quindicesima prova in studio dell’ex Police, materiale inedito scritto e registrato in autonomia dall’artista inglese, come era già successo per “57th & 9th” uscito nel 2016. Lo ha raccontato Sting durante un’intervista al Los Angeles Times, anticipando che il primo singolo estratto dal nuovo disco sarà “If It’s Love”, in uscita il primo settembre.
Sting ha definito il suo nuovo lavoro come un “insieme di composizioni pop scritte in un anno di pandemia, di perdite personali, separazione, interruzione, lockdown e straordinario tumulto politico e sociale”. Anche la registrazione è avvenuta in modo veramente originale: “Ho registrato molto da remoto con Zoom, grazie alle moderne tecnologie di studio. Credo che il tema del disco sia quello di costruire ponti per colmare separazioni. Stavo solo scrivendo canzoni, non ho iniziato con questo proposito, ma a un certo punto del processo creativo mi sono detto: è di questo che si tratta”.
Sting ha parlato anche dei vaccini e dalla posizioni che hanno preso alcuni artisti.
Sting ha colto l’occasione per parlare di un tema che sta facendo molto discutere nel mondo della musica dal vivo: quello dei vaccini e delle posizioni espresse da artisti molto scettici – se non fermamente contrari – alle campagne di immunizzazione. “Al momento il mondo del live è in attesa. Tutti dovrebbero sentirsi al sicuro: pubblico, artista e addetti ai lavori. Sono molto favorevole ai vaccini, e non ha avuto dubbi nel vaccinarmi. Sono abbastanza grande da ricordarmi la poliomielite, e i bambini che abitavano nella mia via paralizzati da questa malattia che è stata debellata molto rapidamente proprio grazie ai vaccini”. Che ne pensa, Sting, delle posizioni molto scettiche di Van Morrison e Eric Clapton? “Tutti hanno diritto ad avere una propria opinione, ma credi sia pericoloso dire alle persone di non fidarsi nei vaccini? A che titolo lo si dice? Non credo che sia la scienza, a sostenerlo…”.