Terza dose Vaccino anti-Covid, da lunedì Open Day per i soggetti trapiantati e immunocompromessi
In linea con le direttive regionali e nazionali sulla somministrazione della terza dose di vaccino, l’Asl di Avellino partirà lunedì 20 settembre 2021 con la somministrazione della “dose addizionale” presso i Centri vaccinali, in modalità Open day, per i soggetti trapiantati e immunocompromessi.
La dose addizionale di vaccino anti-Covid va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose. Si intende come una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.
La somministrazione della dose addizionale partirà dal 20 settembre 2021 presso tutti i punti vaccinali che, allo scopo, opereranno in modalità Open Day a partire dalle categorie di utenti classificabili secondo l’elenco sotto riportato quali soggetti “trapiantati o immunocompromessi”. I cittadini interessati potranno presentarsi, senza prenotazione, presso i centri vaccinali attivi in modalità Open day, dotati di tessera sanitaria e documentazione attestante lo stato di salute.
Il medico vaccinatore, accertato che è trascorso il periodo di almeno 28 giorni dalla seconda dose, dovrà valutare la documentazione presentata all’atto della vaccinazione, procedendo quindi alla somministrazione della dose di Pfizer o Moderna, in base alla disponibilità del farmaco prescindendo da quello somministrato precedentemente.
Di seguito le categorie, individuate dalla Circolare del Ministero della Salute, per le cui patologie è prevista la somministrazione della “dose addizionale”:
– trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
– trapianto di cellule staminali ematopoietiche;
– attesa di trapianto d’organo;
– terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (Cellule CAR T);
– patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunodepressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
– immunodeficienze primitive;
– immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico;
– dialisi e insufficienza renale cronica grave;
– pregressa splenectomia;
– sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids).