Turismo, +37% arrivi stranieri nel 2023

Turismo, +37% arrivi stranieri nel 2023

Il caldo spinge l’arrivo di turisti stranieri nel 2023 con un aumento del 37% dei viaggiatori dall’estero in Italia rispetto allo scorso anno anche se gli arrivi rimangono inferiori di appena l’11% al 2019, anno prima della pandemia.Emerge dai dati di Bankitalia relativi al primo quadrimestre dell’anno che evidenza l’arrivo di ben 21,8 milioni di viaggiatori dall’estero.L’andamento positivo degli arrivi è confermato dalla spesa che nel quadrimestre per gli stranieri è stata di 10,6 miliardi rispetto in aumento del 34% rispetto dello stesso periodo dell’anno precedente.Un andamento positivo che potrebbe portare a favorire il ritorno in Italia di 33 milioni di turisti stranieri che prima del Covid avevano pernottato nella penisola durante l’estate.I vacanzieri dall’estero in Italia sono strategici per l’ospitalità turistica soprattutto nelle mete più gettonate anche perché i visitatori da questi paesi hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.In particolare, il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l’acquisto di cibi di strada, souvenir o specialità enogastronomiche è per molti turisti la principale motivazione del viaggio in un Paese come l’Italia che è l’unico al mondo che può contare sui primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare.Secondo Coldiretti, che ha elaborato i dati di Bankitalia, viene infatti destinato al cibo circa 1/3 del budget destinato dai turisti stranieri alle vacanze in Italia.Nella scelta delle mete gli stranieri in Italia apprezzano particolarmente le città d’arte ma anche le località di mare contribuendo quindi alle stime positive per il comparto balneare nazionale nell’estate 2023.Una buona notizia anche per i territori alluvionati della Romagna che sono tra le mete estive preferite del turismo balneare.

Comments are closed.