Un casco “spaziale” per proteggerci dal Covid

Un casco “spaziale” per proteggerci dal Covid

Una startup canadese, grazie ad una campagna di crowdfunding su Indiegogo, è riuscita a raccogliere più di 600mila dollari da oltre oltre 2mila finanziatori per realizzare una sorta di casco spaziale anti-Covid.

Il casco anticontaminazione in questione si chiama Biovyzr 1.0 è ed è una specie di zaino indossabile realizzato in neoprene, vinile e silicone con plastiche trasparenti (che non dovrebbero appannarsi con il respiro). Il dispositivo è dotato di tre filtri KN95 (equiparabili allo standard europeo ffp2) e di un respiratore ricaricabile. Inoltre dispone di due tasche in cui infilare le mani per potersi toccare il viso senza rischiare la contaminazione.

Fino a qualche mese fa la maggior parte delle persone riteneva impensabile anche indossare una semplice mascherina chirurgica, eppure questo ingombrante dispositivo è riuscito a scatenare una vera e propria corsa ai finanziamenti

Va detto che il Biovyzr, oltre ad essere decisamente ingombrante, pesa molto (più di 1,2 chili da portare tutto il giorno sulle spalle) e riduce pericolosamente la percezione ambientale (isolando chi lo indossa da rumori e visuale). Inoltre il suo costo si aggira intorno ai 500 dollari.

Insomma, siamo proprio sicuri che non sia più pratico e sicuro utilizzare una comune mascherina?

Comments are closed.