Valerio Scanu si è sposato con Luigi Calcara

È arrivato il grande giorno anche per Valerio Scanu. Il cantante si è infatti unito in matrimonio civile ieri a Roma con il suo partner, Luigi Calcara. Un momento che i due attendevano da tre anni e la cui data non è stata scelta a caso. Il 7 settembre coincide infatti con il compleanno del padre di Valerio, che è scomparso nel 2020 a causa del Covid. La coppia ha fin da subito tenuto la propria relazione lontana dai riflettori, uscendo allo scoperto solo lo scorso novembre quando Scanu ha fatto la proposta di matrimonio al fidanzato.

Dopo lunghe settimane di preparativi, Luigi ha organizzato una sorpresa speciale per Valerio. Nel giardino della loro casa a Zagarolo, circondati dalle loro famiglie provenienti dalla Sardegna e dalla Sicilia e dai loro amici più cari, Calcara ha dato via ad una serenata emozionante. Un gesto che è stato catturato dai cellulari degli ospiti, con le immagini che sono state condivise sui social media. 

Nel corso della serenata, Luigi ha cantato L’emozione non ha voce mentre mostrava a Valerio le immagini più significative della loro vita insieme. Poi si è avvicinato a Valerio, che lo stava ascoltando commosso all’uscio della porta, e gli ha regalato un bouquet di fiori, abbracciandolo calorosamente. 

Luigi e Valerio si sono conosciuti tre anni fa in un modo molto particolare. L’incontro (inizialmente virtuale) è avvenuto tramite Instagram, quando Luigi – docente di Ingegneria Elettronica all’Università La Sapienza di Roma – ha commentato una foto del cantante, senza immaginare che ci sarebbe stato un lieto fine come questo. In breve tempo tra i due è sbocciato un grande sentimento culminato nelle nozze celebrate ieri al Campidoglio con rito civile. 

Per l’occasione Scanu indossava un completo total white con un lungo strascico ed è stato accompagnato all’altare dalla madre. Dopo essere entrato in Campidoglio, si è tenuto per mano per tutta la cerimonia con il compagno. Una volta formalizzato il loro amore, i due sono usciti a festeggiare con parenti e amici che li attendevano con il classico lancio del riso e il rilascio di palloncini blu nel cielo.